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Come una pioggia di primavera

Ci sono primavere

che aspettano di essere scritte.

Sono paralizzate, interrotte,

ma non c’è disperazione.

C’è calma e freschezza.

Come l’ albero conosce ogni

sua foglia, la primavera conosce

ogni suo fiore.

Bisogna imparare a vedere

per poter vedere…

Usa benevolenza e verità.

Ciò che pensi e senti,

non è ancora primavera.

Smonta l’orgoglio e l’apparenza,

togli maschere e menzogne.

Non perdere tempo

a mentire.

Anche se è più facile cambiare

una legge che una mentalità…

Non drammatizzare, non invocare,

non indagare.

Non essere scontento, mediocre,

lamentoso, triste…

Non essere arrabbiato.

C’è sempre un’altra primavera

ancora da cui farsi impressionare,

sfiorare e mutare.

Un’altra primavera da avvicinare,

da cui farsi cambiare,

illuminare, sviare.

Come una pioggia di primavera,

con la quale condividere

un interstizio di inattesa esistenza.

 

Rosita Ceraolo