qrf

Mare d’ autunno

Mare d’ autunno inatteso,

che splendi come nei paesaggi

dei pittori,

crea possibilità sconosciute,

con il sussurro calmo delle onde,

con tanto zelo.

Il sole che ha perso calore,

permette il vedere oltre,

su cui porre Parole chiamate a

brillare per chi non ha.

Anima, simile alla mia…

voglio guardare ciò che vedi tu.

Un solenne atto di libertà,

un respiro di vita senza margini.

Sul volto e sulle mani,

in quel bisogno dell’ anima…

il mio cervello pensante,

insieme al cuore,

camminano lungo la riva,

e non ho visto più solitudine,

con quanto mi appartiene.

Passi nella bellezza in fondo,

all’ interno di catene montuose,

per “ridare aria”

a pensieri ed emozioni,

per divenire segni

e forme su un foglio bianco

che prende vita.

E’ un’ aria che viaggia senza

biglietto su un altro piano,

che sceglie sempre di essere

al posto giusto, quello sentito.

E l’ aria del cuore come

si calcola?

La matematica mi confonde

e perdo delle foglie dei rami

il conto.

Mare d’ autunno dalla luce

che non sai dirci addio,

la tua nudità sarà una fonte

per ciò che siamo,

sogno, blu, chiuso al tramonto.

 

Rosita Ceraolo