fiocchi-di-neve

Bianchi coriandoli

Quell’ aria fresca e pungente

che ti pizzica il naso e ti solletica la fantasia.

L’ odore della neve…

Non c’è niente che profumi di purezza

come la neve. Nient’ altro porta

la quiete come la sa portare lei.

Silenzio e pace. Nel mondo tutto tace.

Un vento di neve che scendendo

risuona lieve sul mio cuore,

su cui nevica amore.

Un silenzio irreale che immobilizza

l’ anima mia,

azzera le mie sillabe incerte,

ricopre le mie crepe.

Nevica sui miei rami spogli,

senza addobbi né foglie, su un mondo

che si sposta, che si incontra,

che si scontra, sulle scie degli aerei in corsa.

 

Bianchi coriandoli, leggeri e silenziosi,

cadono come piume di angeli,

si stendono come un velo su tutto ciò che è stato.

Il tempo si è fermato!

Con il naso all’ insù, ad osservare un cielo

che cambia colore. Perché, anche

uno sguardo d’ amore pieno ti riempie…

Lascia cadere fiori bianchi senza stelo,

che si sciolgono sul palmo della mia mano

e al calore del respiro. La neve si scioglie

come un biscotto in latte.

Un nodo si scioglie in gola, in una maniera

nuova s’ inizia a pensare e a parlare.

Un mistero così trasparente, grande,

in tutta la sua bellezza, da capire piano

piano nel profondo del proprio animo.

Tocca, accarezza, avvolge, placa, cura…

con l’ incanto di bianchi coriandoli.

 

Alle pendici dell’ anima tua vorrei

addormentarmi,

per lasciarmi scaldare ancora,

con parole di fuoco,

sotto la copertura di un altro stupore…

Mentre sento arrivare una speranza,

per me e per tutti in ogni stanza.

Una fiamma diventa una luce che si

affievolisce,

che brucia nel mio cuore.

Una nuova neve che porta bianco e

costringe all’ attenzione.

Leviga colori e rumori. Lima i cuori.

Un candore smagliante e innocente,

in grado di coprire i nostri occhi di sole.

“ Sono ciò che provo per Te “…

Una storia ricchissima d’ amore gioioso

che ci appartiene.

Una poesia che cade dalle nuvole

in fiocchi bianchi,

riveste di una magia pura la terra scura,

ed il mondo comincia a sognare…

 

Rosita Ceraolo