Didattica di vita
Non ha cattedra,
né libri da sfogliare la vita.
Non si trova nei manuali,
né tra i compiti assegnati:
s’impara col cuore.
Non serve un registro firmato,
né voti a misurare.
È una pagina scritta
senza penna, né cancellature.
Non è mai bianca o nera,
non è mai semplice,
con i suoi casini da sistemare.
Ogni giorno la vita offre una
lezione,
un sasso che guida la tua
direzione,
lascia tracce, non soltanto figure.
Insegna a riconoscere il sole,
corregge paziente,
tra le prove mai annunciate.
È la più grande maestra
la vita,
tra silenzi che sanno parlare.
Maestra severa, la vita non mente,
ti mostra il cammino, poi fugge
veloce.
E tu, allievo imperfetto,
va senza difese,
e impara il senso dei secondi.
Scrivi con dita tremanti,
i nomi dei sogni rimasti distanti,
un traguardo che è anche
un nuovo inizio!
Non c’è lavagna, né banco
ordinato, ma ogni caduta
è un passo imparato.
Perché non c’è scuola più vera
e infinita
di quella che chiamiamo
“didattica di vita”.
Sei comunque promosso,
ogni volta che scegli di andare
avanti.
Alla fine del corso di vita
non prendi la laurea,
ma porti addosso cicatrici
firmate,
con attimi che valgono la lode.
Rosita Ceraolo
2 Commenti
Bellissima, le tue parole una lezione gioiosa di vita
Ragazza mia come sempre le tue parole mi commuovono .Grazie mille.