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Forse è poesia

Forse è poesia,

la stagione della vita che mi vive dentro

e mi aiuta ad usare il cuore.

Forse è poesia,

l’ emozione che mi parla

col suo accento di cose perdute,

la memoria tenace

fra i ricordi sfogliati in petto.

Forse è poesia,

la profondità del tempo,

per annientare la paura più grande,

quella di non vivere davvero.

Forse è poesia,

percorrere il passato avanti e indietro,

per capire il nostro posto nel mondo,

e scoprirsi, alla fine, diversa, ma migliore.

Forse è poesia,

ascoltare il fluire del presente,

con nuovi presagi che passano sul cuore,

lasciando dietro di sé una dolcezza inquieta,

una specie di musica soave.

Forse è poesia,

rimanere soli, nel silenzio della casa,

per recuperare il piacere del pensare,

riconoscere che cosa ci rende felici,

con tenera e vagabonda perdizione.

Forse è poesia,

guardare nell’ aria una foglia cadere,

come se fossimo Autunno noi stessi.

La Poesia, che la foglia scrive cadendo,

non è che un altro modo, di volare…

con il bello di perdersi, liberi di cercarsi o

di lasciarsi dove non sappiamo di essere.

Forse è poesia,

quello che si nasconde nel cuore dietro le parole,

e viene fuori la mattina al primo raggio di sole.

Forse è poesia,

se allungo le mani del cuore e ti ritrovo,

fra i momenti di vita che scivolano via

velocemente.

Ti porto al cuore, ti porto al sole, ti porto a vivere…

Prendo tutto quello che sei.

L’ Amore va dato,

comunicato con paglia o altro,

rinnovato sempre, altrimenti si spegne.

Forse è poesia,

quando un uomo e una donna

sanno essere riconoscenti alla Vita

perché esistono l’ uno all’ altro.

Lungo la strada,

insieme o separati, vicini o lontani,

l’ uno sa che l’ altro esiste,

e questo basta alla loro felicità.

Ciò che li unisce, li rende simili, è talmente forte

che l’ uno spinge l’altro nel mondo

ad essere migliore…  perché ha dato

un Senso alla vita.

Forse è poesia,

quando ogni giorno da capo,

da noi stessi si deve cominciare…

Forse se non avessi creato il mio mondo,

con un cammino e pensieri coraggiosi,

senza paura di inciampare,

probabilmente non sarei la donna di oggi,

sicura di sé, piena di carattere

mentre affronta le cose,

che ha trovato la leggerezza di

non spiegare più la vita,

il fascino della sua sensibilità e non dei vestiti,

la morbidezza nella serenità

e non solo del corpo,

la bellezza della sua espressività e della Poesia.

 

Rosita Ceraolo