download (10)

Granelli di bellezza

Scavo nel cuore, nel mare oppure nel cielo…

Scavo nel vento oppure nel sale,

per catturare granelli di bellezza che brillano nelle pieghe

della nostra memoria, che ogni tanto andiamo a rievocare,

per riassaporarle e stare bene.

Granelli minuti, che insaporiscono la vita, togliendo a volte

l’ insipido e quel senso scipito al palato.

Granelli lucenti e iridescenti e gonfie di niente,

colorate e vaghe che salgono nell’ aria e danzano leggere,

lievi e splendenti al sole.

Granelli di gioia che vivono di nulla un solo istante,

ma pare che esistano da sempre per condire in eterno la vita.

Granelli di sogni forse dispersi in ore di destino,

che brillano di noi per infiniti istanti.

Granelli di speranze in pugno pronti a scappare via,

franchi e liberi nel cielo come note sincere,

senza programmi, senza prospettive, sani e spontanei.

Granelli d’ ebbrezza e d’ ardore come il calore del fuoco o

del buon vino, che lasciano il rimpianto per l’ istante sfuggito

e struggono il rimasto dopo l’ evasione.

Granelli dalla fragranza di ciliegie, albicocche, pesche.

Granelli con l’ odore del mare, quello di pino.

Granelli dal penetrante aroma, che imbalsama l’ aria e

alletta i sensi come il profumo di lavanda delle lenzuola

stese ad asciugare al sole con l’ ammorbidente.

Granelli di bellezza che fa sentire il presente così perfetto,

una spinta verso il futuro, e senti che hai fame, fame di tutto:

pane, burro, marmellata, soprattutto fame di Vita.

 

Affamata di giorni, di ore, di attimi, di qualcosa che va oltre…

cerco granelli di felicità a piedi scalzi e a mani nude,

con il mento  che mi tocca il petto e la testa piena di domande.

Un voler mordere la vita, un volersi sentire vivi,

con la smania di non sprecare nemmeno un istante.

Dal torpore scuoto ricordi e una lacrima saccheggio, con riluttanza.

Il tempo rimette in ordine il mondo in qualcosa che ha senso.

Un sorriso dono che mise ad apparire, che si allarga piano sulla bocca.

Uno sguardo affamato ristoro e la pace sazio,

la quiete disseto, nel profondo.

Spettino i miei capelli ed il cuore, con folate di vento caldo,

che mi regalano echi di profumi e una lieve malinconia.

Vedo un mondo in un granello di bellezza,

guardando nel blu tra cielo e mare.

Un flusso d’ infinito tengo nel palmo di una mano.

Immergendomi in profondità nella bellezza, lascio entrare

l’ aria che respiro, una luce guida, che sussurra, sbadiglia, ride.

Un posto di sicurezza in cui non sono mai stata.

Emozioni che tornano, vite che girano, braccia intorno

come un confine.

Allora, prendo tutta me stessa e mi abbandono all’ universale

fluire delle cose, perché in fondo sono un minuscolo granello

dell’ universo, con la mia infinita piccolezza, agli occhi dell’ Amore.

Ci sono cose che possono essere solo scoperte, comprese, vissute.

Inaspettati flashback e sfere di cristallo. Nell’ atmosfera e nello spirito.

Eterno fluttuare del tutto.

Siamo granelli fatti anche delle nostre sensazioni.

Siamo anche un po’ chi ce le regala.

Un granello rispecchia la meraviglia che siamo.

 

Rosita Ceraolo