primavera

La mia primavera

Ogni cappello ha le sue idee nascoste…

Apro la finestra della stanza, faccio un respiro profondo.

Mi preparo leggera ed esco. Mi vesto di primavera.

Cammino in un silenzio alleato, lentamente,

per prestare attenzione a spazi di quiete,

tane di favole, nidi di poesia.

Seduta, in un prato erboso di margherite,

continuo a consegnare i  miei pensieri alla vita…

Tengo d’ occhio lo spettacolo della natura,

perché qualsiasi cosa vedo, può ispirarmi.

Un bocciolo ancora chiuso di un Iris lilla,

un cielo che si diverte a giocare con le nuvole,

un intricato movimento di rami, foglioline e fiori,

un albero che si sta riempiendo di nuove gemme

e veste letizia primaverile, con spontanei ricami d’ ombra,

coccinelle e papaveri che macchiano di rosso i campi.

Sul percorso della vita, ci sono sempre momenti

migliori davanti, che tutto il lasciato indietro.

La vita è apprendimento. Non siamo ciò che sappiamo,

siamo ciò che siamo disposti ad imparare.

Per ottenere conoscenza aggiungi cose ogni giorno,

per ottenere equilibrio scarta cose ogni giorno.

Inizia da dove sei, usa ciò che hai, fai quello che puoi.

Tu sei il posto dove ti trovi.

E da questo punto la prospettiva è infinita.

La vita è un richiamo eterno alla primavera.

Arriva con il suo respiro, la sua limpidezza e l’ amore,

che accoglie, abbraccia, cura il male, ascolta quello

che hai da parlare. E sentirai più leggero il cuore.

Lasciati prendere dalla voglia di sapere cosa ci sarà

oltre quella salita…

Lasciati raggiungere dal profumo sperduto tra l’ erba

incolta, dalla frescura di chiome verdi e da sfumature

di cose semplici…

Piccoli boccioli di speranza nascono tra pensieri tortuosi, spinosi.

Quando tutto conta qualcosa, punta in alto nel credere.

Ogni giorno metti in movimento le gambe, la tua forza.

Ogni giorno un gradino. Piede destro o sinistro. E avanti tutta.

La vita è un miracolo che si rinnova ogni primavera,

che va scritta sul diario di bordo, insieme ai dolori,

alle fregature, alle gioie e alla serenità. Poi alla sera

leggi e speri in un domani con nuove opportunità.

Tu sei essenzialmente sole.

Le nuvole, anche quelle più dense sono transitorie.

La felicità può essere trovata anche nel più nero dei giorni,

se ti ricordi di accendere la tua luce e fare di una semplice

macchia gialla il sole stesso. La tua primavera.

 

Rosita Ceraolo