Montagne di sale
Nei colori, negli odori,
negli occhi, l’incanto
di montagne di sale.
Penseresti di essere
atterrata sulla Luna,
se per qualche istante
dimentichi di essere
nella Sicilia occidentale.
È questa la sensazione
che ho provato lungo
la Via del Sale.
Piccole alture bianche
tra vasche e canali;
cappelloni di paglia
e cervelli fumanti;
duro lavoro di braccia,
carriole e pale,
sotto il sole cocente.
Volti e dorsi
fortemente abbronzati
nelle lunghe estati,
per creare un paesaggio
unico con i mulini a vento.
E vorresti sdraiarti
sulla crosta di sale
delle bianche colline,
tingere i pensieri di rosa,
allungare le mani per
accarezzare i cristalli
delle Saline.
Abbiamo bisogno di alzare
lo sguardo e far parlare
le nostre mani,
susciteranno meraviglie.
Rosita Ceraolo
2 Commenti
Grazie cara Rosita che, con le tue poesie, ci trasporti in scenari diversi, in realtà meravigliose che fanno parte della Sicilia. Per occhi attenti e un cuore grato, ogni cosa diventa magica. L’ultima frase sarà, per me, oggetto di meditazione perché è proprio vero che le nostre mani possono parlare, possono rivelare cose che la nostra bocca preferisce nascondere: se occhi sono lo specchio dell’anima, le mani sono il riflesso della nostra quotidianità.
Rosita chiudo gli occhi e mi sento trasportata in questa meraviglia che descrivi, grazie!