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Scorci di leggerezza…

Scorci di leggerezza

a braccia aperte

come quelli di un giocoliere

che s’esibisce,

per far danzare con

agilità ed equilibrio

oggetti, parole, gesti

senza mai appesantirli.

L’acrobata sa che ciò

che maneggia in mano

può essere peso o leggerezza.

E sceglie la leggerezza,

per vivere più scanzonato,

libero e spigliato,

con la scelta coraggiosa

della sua arte.

Non toglie peso alle cose,

ma le arricchisce di senso

senza mostrare il rischio,

la difficoltà e la fatica,

l’impegno quotidiano.

“Necessaria leggerezza”

per dilatare il tempo

e le bocche aperte,

togliere spessore e

lasciare che l’esistenza

sia piena di gaiezza,

più semplice e più leggera,

carica soltanto di quello

di cui ha bisogno il cuore.

Bisogna sforzarsi un po’

per ricordare che la vita

è fatta anche di leggiadria,

di stupore e meraviglia,

all’aria aperta o in una

tenda variopinta,

con la necessità di una

via di leggerezza interiore,

che riflette l’ombra vera

di chi siamo.

 

Rosita Ceraolo