Poesia galeotta
Poesia galeotta sei tu,
col tuo dire lieve
senza clamore,
ma con incanto perfetto,
come vento sul fiore.
Galeotta dentro un pensiero
che non sa dormire,
tra righe d’inchiostro
e sogni di lino.
Nei bordi del giorno,
dove l’odore del caffè
si mescola al tempo,
tra un sorso distratto
e una parola lasciata a metà,
di bianco sei ricamata,
raffinata e velata.
“Un’estate sotto
il cappello di paglia”
tra le righe che scottano
di pizzi e silenzi,
infusi freddi ed erbe
aromatiche.
Dentro ogni verso,
ogni pausa, ogni posto,
ogni sguardo, poesia galeotta
sei tu, che respiri,
in note celate.
Nelle notti afose,
insonni e accaldate,
tra virgole stanche e frasi
spezzate,
sei la mia libertà,
il mio vero cielo.
Rosita Ceraolo
1 Commento
Bellissima!